Che cosa significa "Giudice di pace"?
È un magistrato onorario che appartiene all'ordine giudiziario, istituito con la legge 21 novembre 1991, n. 374, e che esercita la giurisdizione in materia civile e penale e la funzione conciliativa in materia civile. In materia civile, la sua competenza concorre con quella del Tribunale ed è relativa sia al processo ordinario di cognizione sia a quello esecutivo, nei soli giudizi di opposizione ex artt. 615 e 619 c.p.c. Ai sensi dell'art. 7, commi I e II, c.p.c. per l'individuazione della sua competenza si fa ricorso ai criteri congiunti della materia e del valore, mentre l'ultimo comma fa riferimento solamente al criterio della materia. In materia penale gli viene attribuita la cognizione su procedimenti relativi ad alcuni reati contravvenzionali e a delitti puniti con la pena pecuniaria (anche in alternativa alla reclusione), purché di facile interpretazione e valutazione probatoria. Tale delega è stata modificata ed ampliata con la legge 24 novembre 1999, n. 468 ed attuata dal Governo con l'emanazione del d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274.