Che cosa significa "Trascrizione"?
È un mezzo di pubblicità legale relativo agli immobili ed ai beni mobili registrati, prevista dagli artt. 2643 e seguenti, mirante ad assicurare la conoscibilità delle vicende inerenti a tali beni e a dirimere eventuali contrasti insorti in ordine alla loro titolarità. In sostanza, consiste nell'annotazione di determinati atti giuridici che hanno ad oggetto i suddetti beni in appositi registri pubblici che, per quanto riguarda gli immobili, sono tenuti presso un ufficio denominato Conservatoria e organizzati su base personale, ossia in relazione ai titolari dei beni considerati (ad esempio, per avere notizia riguardo ad un appartamento locato in Corso Garibaldi, non bisognerà cercare il nome della strada, ma quello del proprietario, attuale o precedente che sia). La competenza delle varie Conservatorie è di tipo territoriale, quindi si stabilisce in relazione alla località dove si trovano i beni: viene tenuto il registro generale d'ordine in cui sono inseriti gli atti via via che vengono presentati e viene assegnato un numero d'ordine che dispone la priorità di una trascrizione rispetto ad un'altra o anche rispetto ad altre formalità quali iscrizioni o annotazioni (ad esempio, risulta assolutamente fondamentale per la parte trascrivere il proprio atto di acquisto di un immobile prima che qualcuno iscriva un'ipoteca sopra il medesimo bene, al chiaro scopo di non subire danni da quest'ultima). La parte ha una mera facoltà ad effettuare la trascrizione (tuttavia, se la pone in essere ottiene indubbiamente dei vantaggi), mentre, a riguardo, il pubblico ufficiale rogante ha un vero e proprio obbligo. I beni mobili registrati sono regolati ex lege un regime analogo, ma risultano iscritti in registri a base reale, ossia disposti con riferimento ai beni e non ai loro titolari.