Che cosa significa "Corte di Cassazione"?
Organo supremo della giustizia, posto al vertice dell'organizzazione giudiziaria. Ha sede in Roma ed ha giurisdizione su tutto il territorio dello Stato. È suddivisa in sezioni (tre civili, sei penali, una lavoro) ed è composta da un Primo Presidente che presiede le udienze a sezioni unite e le adunanze generali, da un Presidente aggiunto, da Presidenti di sezione (titolari e supplenti) e da Consiglieri. La Corte giudica a sezioni semplici col numero invariabile di cinque votanti; a sezioni unite col numero invariabile di nove votanti in caso di questioni attinenti alla giurisdizione o su questioni che si ritengono di particolare importanza (ad es. in caso di contrasti tra più sezioni). Svolge l'importante funzione nomofilattica in quanto assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge; l'unità del diritto oggettivo nazionale; il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni.
Di regola, la competenza della Corte è limitata alle questioni di diritto; non riesamina il merito della questione. Per tale motivo, essa giudica solo su vizi della sentenza indicati tassativamente dalla legge. Per tale ragione viene definito giudice di legittimità. Le sentenze pronunciate dalla Cassazione sono vincolate solo relativamente al caso concreto portato al suo esame, e non hanno quindi alcuna forza di precedente. Non hanno forza vincolante neanche le sentenze delle Sezioni Unite (che si riuniscono per risolvere o prevenire contrasti interpretativi insorti tra le Sezioni o per decidere su questioni di particolare importanza), pur essendo dotate di notevole autorevolezza.
Di regola, la competenza della Corte è limitata alle questioni di diritto; non riesamina il merito della questione. Per tale motivo, essa giudica solo su vizi della sentenza indicati tassativamente dalla legge. Per tale ragione viene definito giudice di legittimità. Le sentenze pronunciate dalla Cassazione sono vincolate solo relativamente al caso concreto portato al suo esame, e non hanno quindi alcuna forza di precedente. Non hanno forza vincolante neanche le sentenze delle Sezioni Unite (che si riuniscono per risolvere o prevenire contrasti interpretativi insorti tra le Sezioni o per decidere su questioni di particolare importanza), pur essendo dotate di notevole autorevolezza.