Che cosa significa "Termine perentorio"?
È tale il termine che impone il compimento di un atto entro un determinato momento, a pena di decadenza, con esclusione della possibilità di essere abbreviati o prorogati, nemmeno con l'accordo delle parti. La natura perentoria di un termine deve risultare espressamente dalla legge (art. 152 del c.p.c.). Rientrano tra i termini perentori, ad esempio, quelli relativi all'impugnazione della sentenza di primo grado (artt. 325 e 327 c.p.c.); quello previsto ex art. 183, comma sesto, c.p.c. relativamente alle produzioni documentali e alle istanze istruttorie; il termine per la notifica del decreto ingiuntivo (art. 644 del c.p.c.).