Che cosa significa "Alimenti"?
Sono così chiamate le prestazioni che hanno ad oggetto ciò che è necessario per vivere: oltre all'alimentazione vera e propria, essi comprendono il necessario per l'alloggio, la cura della persona e quindi il suo vestiario, nonché per l'istruzione scolastica e altri bisogni primari.
Il codice civile prevede che alcune persone siano tenute alla prestazione dell'obbligazione alimentare nei confronti di altri soggetti, in virtù di vincoli familiari: si parla in tal caso di obbligazione alimentare legale.
Gli alimenti possono essere dovuti anche sulla base di un accordo volontario tra le parti o a titolo di risarcimento, ed in tal caso seguiranno la disciplina comune delle obbligazioni.
Il diritto agli alimenti ha natura di diritto soggettivo ed ha carattere personale: non può essere alienato, trasmesso, pignorato, né sottoposto a sequestro.
L'ordinamento prevede una tutela del diritto alimentare sia in sede civile che in quella penale. In ambito civile, si ricorda che il credito alimentare è munito di privilegio (artt. 2751 e 2778 c.c.) e che l'assegno alimentare costituisce titolo per l'iscrizione di ipoteca giudiziale (v. artt. 2808 e 2818 c.c.).
Il codice civile prevede che alcune persone siano tenute alla prestazione dell'obbligazione alimentare nei confronti di altri soggetti, in virtù di vincoli familiari: si parla in tal caso di obbligazione alimentare legale.
Gli alimenti possono essere dovuti anche sulla base di un accordo volontario tra le parti o a titolo di risarcimento, ed in tal caso seguiranno la disciplina comune delle obbligazioni.
Il diritto agli alimenti ha natura di diritto soggettivo ed ha carattere personale: non può essere alienato, trasmesso, pignorato, né sottoposto a sequestro.
L'ordinamento prevede una tutela del diritto alimentare sia in sede civile che in quella penale. In ambito civile, si ricorda che il credito alimentare è munito di privilegio (artt. 2751 e 2778 c.c.) e che l'assegno alimentare costituisce titolo per l'iscrizione di ipoteca giudiziale (v. artt. 2808 e 2818 c.c.).