AUTORE:
Giulia Musarra
ANNO ACCADEMICO: 2022
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Padova
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Nell'elaborato si affronta il tema del vizio di mente partendo da una disamina preliminare circa la disciplina codicistica in materia di imputabilità, soffermandosi sulle varie ricostruzioni dottrinali circa il significato del concetto di capacità di intendere e di volere. Ci si occuperà non solo dei vari paradigmi psichiatrici che si sono susseguiti nel tempo e che hanno plasmato la giurisprudenza nazionale in materia di non imputabilità per vizio di mente, ma anche sul ruolo delle neuroscienze e delle tecniche che queste introducono all'interno del processo penale. Si approfondirà, inoltre, il tema del gioco d'azzardo patologico e del suo rapporto con la non imputabilità, alla luce di una giurisprudenza ancora disomogenea in merito, e dei disturbi connessi all'uso di nuove tecnologie, nella convinzione che in futuro saranno sempre più frequentemente sottoposte al vaglio della giurisprudenza in sede di giudizio. Nella redazione dell'elaboratosi è rivolta l'attenzione anche a quel momento del giudizio fondamentale per l'accertamento dell'imputabilità del reo al momento della commissione del reato, cioè a dire, il momento dell'assunzione del mezzo di prova della perizia psichiatrico forense. Oggetto di trattazione sono state, inoltre, le disposizioni in materia di misure di sicurezza e, in particolar modo, la L. n. 81/2014 che prevede l'introduzione delle Residenze per l'esecuzione di misure di sicurezza. Ho concluso il mio elaborato con un'intervista al Direttore della R.E.M.S. di Naso (ME).