Che cosa significa "Servitù"?
Diritto reale di godimento su bene altrui che si sostanzia in un peso imposto ad un fondo, denominato servente, per l'utilità di un altro fondo, denominato dominante (v. art. 1027 c.c. e ss.).
Si parla di servitù prediale quando il diritto ha ad oggetto i terreni, in quanto il termine prediale deriva dal latino praedium, che significa "fondo, terreno". Pertanto, l'espressione "servitù prediale" equivale a quella di "servitù fondiaria".
Le caratteristiche necessarie affinché si possa parlare di diritto di servitù sono:
- vicinitas dei fondi (non è necessaria la confinanza);
- inerenza passiva e attiva della servitù al fondo;
- immediatezza;
- utilitas (la servitù deve arrecare qualche utilità al fondo dominante);
- specialità;
- servitus in faciendo consistere nequit (non consiste in un "fare", ma in un "sopportare");
- nemini res sua servit (proprietario del fondo servente e quello del fondo dominante non possono coincidere).
Si parla di servitù prediale quando il diritto ha ad oggetto i terreni, in quanto il termine prediale deriva dal latino praedium, che significa "fondo, terreno". Pertanto, l'espressione "servitù prediale" equivale a quella di "servitù fondiaria".
Le caratteristiche necessarie affinché si possa parlare di diritto di servitù sono:
- vicinitas dei fondi (non è necessaria la confinanza);
- inerenza passiva e attiva della servitù al fondo;
- immediatezza;
- utilitas (la servitù deve arrecare qualche utilità al fondo dominante);
- specialità;
- servitus in faciendo consistere nequit (non consiste in un "fare", ma in un "sopportare");
- nemini res sua servit (proprietario del fondo servente e quello del fondo dominante non possono coincidere).