La norma in esame contempla alcune
fattispecie legali tipiche di
accettazione tacita dell'eredità.
In particolare, stante il tenore volutamente generico del disposto normativo, la norma si riferisce a tutti i contratti bilaterali a titolo gratuito e oneroso.
Ne discende che il compimento dei suddetti contratti da parte del chiamato
presuppone necessariamente la sua volontà di accettare l'eredità.
Secondo la prevalente teoria, che riconosce all'accettazione tacita la natura giuridica di
atto non negoziale, l’effetto dell’accettazione sarebbe una mera conseguenza che si determina per legge.
Ciò che rileva sarebbe la sola volontà del soggetto di compiere l’atto mentre l’accettazione dell’eredità sarebbe una conseguenza prevista dalla legge.
Presupposti affinché operi l’accettazione tacita sono:
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la consapevolezza da parte del soggetto agente di essere titolare di una delazione attuale;
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il compimento di un atto che l’autore non avrebbe diritto di compiere se non in qualità di erede come nel caso di vendita, donazione e cessione dei diritti di successione,ipotesi tipiche di accettazione tacita.