Che cosa significa "Sentenza di proscioglimento"?
Possibile esito del giudizio, alternativamente alla sentenza di condanna, che si sostanzia in un provvedimento o di assoluzione o di non doversi procedere. Le sentenze di assoluzione o di proscioglimento nel merito sono adottate dal giudice in presenza delle c.d. formule di assoluzione tassativamente previste dalla legge ex art. 530 e consistenti nell'assoluzione perché il fatto non sussiste, l’imputato non ha commesso il fatto, il fatto non costituisce reato, il fatto non è previsto dalla legge come reato, il reato è stato commesso da una persona non imputabile o non punibile per un’altra ragione, manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste, che l'imputato lo ha commesso, che il fatto costituisce reato o che il reato è stato commesso da persona imputabile o il fatto è stato commesso in presenza di una causa di giustificazione o di una causa personale di non punibilità ovvero vi è dubbio sull'esistenza delle stesse. Mentre le sentenze di non doversi procedere si limitano a statuire su aspetti processuali quali il dubbio sull'esistenza di una condizione di procedibilità (art. 529) o sull'esistenza di una causa di estinzione del reato (art. 531). Con la sentenza di proscioglimento, indipendentemente dalla tipologia, il giudice ordina la liberazione dell’imputato in stato di custodia cautelare e dichiara la cessazione delle altre misure cautelari personali eventualmente disposte.