Che cosa significa "Decreto penale di condanna"?
Si tratta di un procedimento speciale il cui scopo è quello di saltare sia l'udienza preliminare sia il dibattimento. È disposto dal giudice su richiesta del pubblico ministero quando quest'ultimo ritenga che possa essere applicata esclusivamente una pena pecuniaria anche se in sostituzione di pena detentiva (purché non sia necessario applicare anche una misura di sicurezza). La richiesta del pubblico ministero avviene entro sei mesi dall'iscrizione della notizia nell'apposito registro delle notizie di reato. L'imputato ha la possibilità di opporsi al decreto penale di condanna entro 15 giorni dall'emissione dello stesso richiedendo o il giudizio abbreviato, o l'applicazione della pena o il giudizio immediato. Il giudice dovrà poi valutare se sussistono i requisiti per dichiarare l'opposizione ammissibile, altrimenti il decreto diviene esecutivo. Il legislatore per incentivare l'imputato a non opporsi al decreto penale di condanna ha previsto che il pubblico ministero possa chiedere l'applicazione di una pena diminuita sino alla metà rispetto al minimo edittale; inoltre il giudice può concedere la sospensione condizionale della pena. Vi sono ulteriori benefici in quanto: a) non ha efficacia di giudicato nei giudizi civili o amministrativi, b) non possono essere disposte pene accessorie e può essere applicata solo la confisca obbligatoria, c) non vi sono spese processuali, d) il reato si estingue se entro un congruo termine non vengono commessi delitti o contravvenzioni della stessa indole (nel termine di 5 anni per i delitti e di 2 per le contravvenzioni), e) la condanna non risulta dal casellario giudiziale richiesto dai privati.