Sistemazione dell'enfiteusi, nel nuovo codice, fra i diritti reali
Il codice del 1865, considerando l'enfiteusi soltanto dal punto di vista della sua fonte normale, ma non unica, la collocava tra i contratti. Ma tale sede non era troppo appropriata, sia perché l'enfiteusi poteva, come può, essere costituita anche altrimenti che per contratto, sia perché non ne emergeva la natura reale del diritto costituito.
Il nuovo codice, dettando la disciplina dell'enfiteusi, ha corretto questa non troppo propria sistemazione del codice del 1865, e ha compreso l'istituto fra i diritti reali, accanto all'usufrutto.
Inderogabilità di alcune disposizioni regolanti l'enfiteusi
Ad evitare poi che sorgano contestazioni sul modo come l'enfiteusi deve essere regolata, il legislatore ha stabilito esplicitamente che essa o è regolata dalle
convenzioni delle parti oppure, in mancanza di convenzioni speciali,
dalle disposizioni contenute nel nuovo codice, alcune delle quali hanno carattere inderogabile.
Anche nel caso, però, che l'enfiteusi sia regolata dalle convenzioni delle parti, queste disposizioni aventi carattere di
inderogabilità, in ogni caso, non possono essere contrarie alla disciplina che all'istituto ha dato il nuovo codice, e in particolare esse non possono in via assoluta derogare alle disposizioni dell'art.
958, comma secondo, 151, comma secondo,
962,
965,
968 e
971, che si riferiscono rispettivamente al termine minimo di durata delle enfiteusi temporanee, alla ripartizione degli obblighi nel caso in cui il fondo sia diviso e goduto separatamente da più enfiteuti o eredi, alla revisione del canone, alla disponibilità del diritto enfiteutico, all’ inammissibilità della sub-enfiteusi, all'esercizio del diritto di affrancazione.
E questa inderogabilità appare più che giustificata, se si tiene presente che le sopra citate disposizioni sono dirette a tutelare non il privato interesse, ma un interesse generale. Conseguentemente, se venisse apposta in un contratto di enfiteusi una
clausola derogatoria a una qualsiasi delle disposizioni nei citati articoli, essa sarebbe
nulla e renderebbe nullo il contratto di enfiteusi stipulato con una tale clausola contraria alla legge.