Se l'appalto ha per oggetto prestazioni continuative o periodiche di servizi(1), si osservano, in quanto compatibili, le norme di questo capo e quelle relative al contratto di somministrazione [1559](2).
Se l'appalto ha per oggetto prestazioni continuative o periodiche di servizi(1), si osservano, in quanto compatibili, le norme di questo capo e quelle relative al contratto di somministrazione [1559](2).
(Relazione del Ministro Guardasigilli Dino Grandi al Codice Civile del 4 aprile 1942)
Cass. civ. n. 41435/2021
Nel caso di appalto che non implichi il totale trasferimento all'appaltatore del potere di fatto sull'immobile nel quale deve essere eseguito il lavoro appaltato (come nei casi di appalto di servizio di manutenzione), non viene meno per il committente detentore dell'immobile stesso che continui ad esercitare siffatto potere, il dovere di custodia e di vigilanza.Cass. civ. n. 14670/2015
È configurabile un appalto di servizi di trasporto (e non un mero contratto di trasporto) ove le parti abbiano pianificato, con una disciplina ed un corrispettivo unitario e con l'apprestamento di idonea organizzazione da parte del trasportatore, l'esecuzione di una serie di trasporti aventi carattere di prestazioni continuative (nella specie, il trasporto, con annesso scarico e consegna, dei pali per le linee elettriche gestite dall'ENEL) in vista del raggiungimento di un risultato complessivo rispondente alle esigenze del committente.Cass. civ. n. 4783/1983
Anche nell'appalto continuativo o periodico di servizi trova applicazione l'art. 1671 c.c., in tema di recesso unilaterale del committente, in relazione all'esigenza di evitare che lo stesso resti vincolato pure quando sia venuta meno la sua fiducia nell'appaltatore, ovvero non abbia più interesse ai servizi medesimi, con la conseguenza che tale recesso può essere esercitato in qualsiasi momento dopo la conclusione o la rinnovazione del contratto, salvo l'obbligo del recedente di tenere indenne l'appaltatore di servizi prestati fino alla data del recesso, nonché delle spese sostenute e del mancato guadagno fino al giorno in cui il rapporto avrebbe dovuto avere normale svolgimento.Cass. civ. n. 47/1983
Con riguardo ai contratti di durata (nella specie, appalto continuativo di servizi), per i quali le parti (ovvero la legge o gli usi) prevedano la tacita rinnovazione in difetto di recesso da esercitarsi entro un determinato termine di preavviso, la disdetta, ove condizionata ad un fatto successivo alla scadenza di detto termine, è inidonea ad escludere quella rinnovazione, comportando un'illegittima restrizione del periodo di preavviso in danno dell'altra parte.Cass. civ. n. 3530/1983
L' applicabilità delle singole norme via via dettate per l'appalto d'opera e l'appalto di servizi non deriva dal riferimento delle stesse all'uno o all'altro, bensì dalla loro compatibilità o incompatibilità con il contenuto specifico del rapporto. Conseguentemente nel caso di appalto d'opera a tempo indeterminato, va riconosciuta all'appaltatore la facoltà di recesso prevista dagli artt. 1677, 1569 c.c. per l'appalto di servizi, con l'obbligo di un congruo preavviso.
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