Che cosa significa "Rimessione"?
Il legislatore utilizza questo termine per indicare l'atto con cui si determina lo spostamento del processo dinnanzi ad altro giudice, per ragioni di competenza o attribuzione (come nel caso della ripartizione delle cause tra giudice collegiale e monocratico). Si ha rimessione, ad esempio, nel caso di accertamenti incidentali (art. 34 del c.p.c.); eccezione di compensazione (art. 35 del c.p.c.); controllo del collegio sulle ordinanze (art. 178 del c.p.c.); rimessione al primo giudice (artt. 353 e 354 c.p.c.); presentazione della querela di falso nel giudizio innanzi al giudice di pace (il tribunale ha competenza ratione materiae per la querela di falso, art. 313 del c.p.c.).