AUTORE:
Annalisa Falvo
ANNO ACCADEMICO: 2019
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Roma La Sapienza
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
In questo lavoro è stata compiuta un’analisi e una comparazione tra due sistemi giuridici opposti per origine e struttura, quello italiano e quello inglese. Infine, l’ulteriore comparazione è avvenuta con i Principles European Contract Law, il Draft Common Frame of Reference e i Principi Unidroit al fine di individuare quali istituti di civil law e quali di common law si possono riscontrare nei Principi europei e internazionali. La comparazione tra gli istituti di diritto privato ha portato e a due diverse conclusioni: una che mette in rilievo le diversità, l’altra, invece, che pone l’accento verso una convergenza. In materia di responsabilità contrattuale, l’inadempimento si concretizza quando il debitore non adempie o adempie in maniera inesatta la prestazione oggetto del contratto al termine fissato. Il Draft Common Frame of Reference usa il termine “non performance”, per indicare la violazione di un obbligo contrattuale. La common law inglese con breach of contract, indica la frattura, rottura del contratto. Diversamente, il codice civile italiano preferisce usare l’espressione inadempimento, violazione del contratto o responsabilità contrattuale. La regola generale in materia di inadempimento, è quella in base alla quale il debitore, quando non esegue la prestazione dovuta, è obbligato al risarcimento dei danni che ne conseguono, qualora non provi che l’inadempimento o il ritardo sono da ricondursi all’impossibilità della prestazione, dipesa da una causa a lui non imputabile.