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Diritto civile -

Clausola risolutiva espressa: un difficile equilibrio tra autonomia negoziale, potere correttivo del giudice e buona fede delle parti

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2019
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Bologna
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Il primo capito dell'elaborato si occupa di analizzare la genesi, la disciplina normativa e i profili economico-funzionali dell'istituto della clausola risolutiva espressa.
Il secondo capitolo si concentra sul concetto di "importanza dell'inadempimento", con particolare riferimento all’imputabilità dell’inadempimento quale condicio sine qua non per l’attivazione del rimedio risolutorio giudiziale e volontario, ai limiti di validità della previsione contrattuale sulla “non scarsa importanza” dell’inadempimento e all’ammissibilità del sindacato giudiziale ex post sull’importanza dell’inadempimento.
Nel terzo capitolo, viene analizzato il ruolo della buona fede e l'inefficacia della clausola risolutiva espressa. In tale ultimo capitolo ci si concentra, in particolar modo, sul dovere di correttezza e buona fede tra i contraenti e sulle ripercussioni interpretativo-applicative di tale dovere sull'istituto della clausola risolutiva espressa.
Infine, vengono svolte alcune riflessioni a latere sull’abuso del diritto.

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