Secondo la Suprema Corte, la liceità dei rumori provenienti da un’attività produttiva deve essere valutata sulla base dei criteri dell’art. 844 c.c. (continua a leggere)
Corrisponde al reato di cui all’art. 595, comma 3 c.p. la condotta di chi definisce su Facebook “truffatore seriale” un amministratore di condominio. (continua a leggere)
Commette esercizio arbitrario delle proprie ragioni il coniuge che provvede al distacco delle utenze nell'abitazione assegnata alla moglie. (continua a leggere)
Lo stato di detenzione del genitore non ne determina automaticamente la decadenza dalla potestà. (continua a leggere)
La Corte d’Appello di Venezia aderisce all’orientamento della Cassazione, contrastante con il diverso indirizzo espresso dal Consiglio di Stato. (continua a leggere)
Per la Cassazione, quando l’imputato sia dichiarato non punibile ai sensi dell’art. 131 bis c.p., il veicolo non può essere confiscato. (continua a leggere)
Il volontario adempimento di una sentenza immediatamente esecutiva, anche in mancanza di espressa riserva, non costituisce di per sé acquiescenza, tale da impedire l’impugnazione. (continua a leggere)
La Cassazione afferma che la concessione di un’apertura di credito dimostra che il padre è in grado di provvedere economicamente ai figli. (continua a leggere)
Se sussiste un concreto interesse delle parti a una formazione progressiva del contratto può configurarsi validamente un preliminare del preliminare. (continua a leggere)
Una recentissima pronuncia del Tribunale di Rieti proibisce alla nuova partner di un padre divorziato di condividere sui social network le foto dei figli di quest’ultimo senza il consenso dei genitori. (continua a leggere)