Che cosa significa "Negozio giuridico"?
Manifestazione di volontà, rivolta a uno scopo pratico, che consiste nella costituzione, modificazione o estinzione di una situazione meritevole di tutela secondo l'ordinamento giuridico.
Si tratta di una figura elaborata dalla dottrina e non presente nel codice civile, che parla invece delle specifiche forme negoziali quali gli atti unilaterali, i contratti, etc.
Si è soliti operare le seguenti distinzioni:
- negozi unilaterali o negozi bilaterali (o plurilaterali): i primi si perfezionano con la manifestazione di volontà di una sola parte (art. 1324 del c.c.), mentre i secondi richiedono l'accordo di due o più parti.
- negozi mortis causa e negozi inter vivos: i primi regolano la futura successione di un soggetto (tipico è il testamento, art. 587 del c.c., con cui il testatore dispone dei suoi beni per il tempo successivo alla sua morte), mentre i secondo sono tutti quei negozi destinati a soddisfare le normali esigenze della vita di relazione (contratto di locazione, compravendita, ...).
Si tratta di una figura elaborata dalla dottrina e non presente nel codice civile, che parla invece delle specifiche forme negoziali quali gli atti unilaterali, i contratti, etc.
Si è soliti operare le seguenti distinzioni:
- negozi unilaterali o negozi bilaterali (o plurilaterali): i primi si perfezionano con la manifestazione di volontà di una sola parte (art. 1324 del c.c.), mentre i secondi richiedono l'accordo di due o più parti.
- negozi mortis causa e negozi inter vivos: i primi regolano la futura successione di un soggetto (tipico è il testamento, art. 587 del c.c., con cui il testatore dispone dei suoi beni per il tempo successivo alla sua morte), mentre i secondo sono tutti quei negozi destinati a soddisfare le normali esigenze della vita di relazione (contratto di locazione, compravendita, ...).