La disciplina del riconoscimento della filiazione naturale è stata ulteriormente modificata, adeguandosi progressivamente verso la parificazione totale tra i figli legittimi ed i naturali, in linea con il comma III dell'
art. 30 Cost.. Si rileva, inoltre, che la
ratio di eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione tra figli legittimi e figli nati fuori dal matrimonio ha subito una svolta con le recenti norme in materia di riconoscimento dei figli naturali di cui alla legge 10 dicembre 2012 n. 219, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 293 in data 17 dicembre 2012.
Sino al 2012, invece, vigeva il divieto di riconoscimento dei figli incestuosi poiché frutto di una situazione ritenuta contraria alla morale pubblica, talvolta punita anche penalmente (
art. 564 del c.p.): si finiva così col connotare e segnare negativamente i figli, per una mancanza di "naturale riserbo" (così Trabucchi) dei genitori.