Ai fini della punibilità della contravvenzione di porto d'armi improprie senza giustificato motivo è irrilevante che manchi l’elemento intenzionale, essendo sufficiente che la condotta sia stata posta in essere per negligenza. (continua a leggere)
Ciascun condomino può servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri condomini di farne parimenti uso. (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna del titolare di una ditta di catering, ritenuto responsabile per aver distribuito, in occasione di un pranzo di nozze, alimenti induriti e in parte congelati. (continua a leggere)
La fattura non costituisce, di per sè, prova del danno e l'eventuale indicazione "quietanza", apposta sulla stessa, non è sufficiente a dimostrare l'avvenuto pagamento, in difetto di ulteriori elementi di prova. (continua a leggere)
La scuola, nel valutare la preparazione degli alunni, non applica scienze esatte ma formula un giudizio tecnico connotato da un fisiologico margine di opinabilità. (continua a leggere)
L'uso del collare antiabbaio integra il reato di "abbandono di animali", che si configura non solo in caso di distacco volontario dall'animale ma anche in caso di trascuratezza, disinteresse o mancanza di attenzione nei confronti... (continua a leggere)
La dichiarazione giudiziale di risoluzione del licenziamento disciplinare conseguente all'accertamento di un ritardo notevole e non giustificato della contestazione dell'addebito posto a base dello stesso provvedimento di recesso comporta... (continua a leggere)
L'applicazione di un onere differenziato per gli abbonamenti dei parcheggi, in relazione alla condizione economica dell'interessato, risponde a legittime istanze di equità sostanziale. (continua a leggere)
Il consenso della vittima è elemento costitutivo del reato di cui all'art. 579 c.p. e laddove il colpevole incorra in errore sulla sussistenza di tale consenso non è esclusa la punibilità per il reato di omicidio volontario. (continua a leggere)
Il reato di "violenza privata" deve ritenersi integrato anche quando un soggetto ostruisce volontariamente la sede stradale per impedire ad altri di manovrare nella stessa. (continua a leggere)