Il consulente di parte che utilizza espressioni gratuitamente denigratorie verso il Ctu commette diffamazione e deve risarcire il danno per aver superato il limite della "continenza", la quale postula una forma espressiva corretta anche... (continua a leggere)
Chi sia ammesso al gratuito patrocinio in qualità di persona offesa da determinati reati non è tenuto a comunicare eventuali variazioni di reddito, poiché per le vittime di tali delitti l’accesso all’assistenza... (continua a leggere)
È tenuto al risarcimento del danno ai sensi dell'art. 2087 c.c. il datore di lavoro che non protegge il lavoratore dagli atteggiamenti vessatori che questi riceve dagli altri dipendenti. (continua a leggere)
I verbali degli ispettori del lavoro fanno piena prova, fino a querela di falso, dei fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti, ivi compresa l'esistenza e provenienza delle dichiarazioni raccolte a... (continua a leggere)
La Corte Costituzionale ha escluso la possibilità di revocare retroattivamente il gratuito patrocinio anche quando la persona offesa che se ne è avvalsa sia stata poi condannata per calunnia. (continua a leggere)
I provvedimenti del giudice tutelare emanati nel procedimento per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno possono essere impugnati dal beneficiario senza alcuna assistenza né previa autorizzazione del giudice. (continua a leggere)
L’usucapione di un bene in comunione è possibile se interviene una prova rigorosa che la dimostri e, nello stesso tempo, escluda il comune diritto degli altri comunisti sul bene. (continua a leggere)
Ai fini dell'integrazione del tentativo di frode in commercio, è sufficiente mettere in vendita dei cornetti senza indicare che sono prodotti surgelati, e non è necessario che vi sia una fase di contrattazione tra venditore e... (continua a leggere)
In un procedimento per responsabilità medica, la Suprema Corte di Cassazione ha precisato che la perizia non costituisce prova decisiva, essendo la sua ammissione rimessa alla discrezionalità del giudice. (continua a leggere)
Qualora si proceda alla realizzazione del cappotto termico parziale in un edificio condominiale, dal momento che l’opera riguarda le parti comuni dello stesso, la spesa va ripartita tra tutti i condomini. (continua a leggere)