Infatti, il bonus natalizio promosso dal governo Meloni viene concesso su richiesta, senza un processo di assegnazione automatica da parte dello Stato.
Di conseguenza, chi è in possesso dei requisiti per beneficiare del contributo, ma non inoltra la richiesta – per dimenticanza, difficoltà nell’uso della piattaforma o mancato rispetto delle scadenze – non riceverà l’importo.
Proprio la non automaticità della procedura di erogazione potrebbe far sì che alcune persone ricevano il bonus pur senza averne titolo.
NoiPA precisa, però, che sono previsti alcuni controlli per verificare che l’erogazione dei 100 euro venga effettuata a favore di soggetti in possesso dei requisiti necessari. Sebbene non immediati, i controlli permetteranno di recuperare gli importi erogati per errore. Chi riceverà la somma “per errore” sarà tenuto a restituirla mediante conguaglio a febbraio 2025.
Ciò vale anche per casi in cui l’ammontare del bonus ricevuto superi l’importo effettivamente dovuto, dal momento che l’indennità è proporzionale ai giorni di lavoro. Inoltre, nel caso in cui il rapporto di lavoro cessi nei prossimi mesi, non sarà possibile alcun conguaglio e il recupero avverrà in sede di dichiarazione dei redditi dell’anno 2024.
Il decreto Omnibus (D.L. 113/2024) ha previsto, per alcuni lavoratori dipendenti, il diritto all'indennità una tantum del “Bonus Natale”, che sarà proporzionale alla durata del rapporto di lavoro. L’importo massimo previsto è di 100 euro, quindi l’accredito potrebbe essere inferiore, in base ai giorni di lavoro effettivi del 2024. L’erogazione avverrà insieme alla tredicesima mensilità.
Per ottenerlo, i richiedenti devono soddisfare tre requisiti principali, ovvero:
- reddito: il richiedente deve avere un reddito annuo non superiore ai 28.000 euro, escludendo il valore dell’abitazione principale e delle relative pertinenze;
- condizione familiare: è necessario che il richiedente abbia un coniuge a carico (escluse separazioni legali o di fatto) e almeno un figlio (inclusi adottivi, affidati o riconosciuti). Per i nuclei monogenitoriali, basta un figlio a carico;
- capienza fiscale: l’imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente deve superare le detrazioni applicabili per tale tipologia di lavoro.
Nella determinazione del reddito complessivo:
- è escluso il reddito dell'abitazione principale e di eventuali pertinenze;
- si tiene conto di eventuali redditi agevolati (ad esempio, vanno conteggiate le quote esenti dei redditi rientranti nel regime impatriati o rientro dei cervelli.
Per agevolare i dipendenti interessati al bonus natalizio, NoiPA ha reso disponibile una funzione self-service. Il procedimento è semplice, completamente digitale e prevede i seguenti passaggi:
- accesso all’area personale del portale NoiPA, utilizzando lo Spid o altre forme di identificazione digitale;
- selezione della sezione “Stipendiali” all’interno del menu “Servizi”;
- presentazione della domanda per il bonus natalizio seguendo le istruzioni per completare la procedura.