Le azioni a cui le iscrizioni possono dar luogo contro i creditori sono promosse davanti all'autorità giudiziaria competente [21 c.p.c.], per mezzo di citazione da farsi alla persona in mani proprie [138, 163 c.p.c.] o all'ultimo domicilio da essi eletto [2839 n. 2](1)
La stessa disposizione si applica per ogni altra notificazione relativa alle dette iscrizioni [2890; 489, 569 c.p.c.].
Se non è stata fatta elezione di domicilio o se è morta la persona ovvero è cessato l'ufficio presso cui si era eletto il domicilio, le citazioni e le notificazioni possono essere fatte all'ufficio presso il quale l'iscrizione è stata presa.
Se si tratta di giudizio promosso dal debitore contro il suo creditore per la riduzione dell'ipoteca o per la cancellazione totale o parziale dell'iscrizione [2884], il creditore deve essere citato nei modi ordinari stabiliti dal codice di procedura civile [163 c.p.c].