Che cosa significa "Falso in documento"?
Gli artt. 476-493bis del codice penale prevedono fattispecie di reato caratterizzate dal fatto di violare la c.d. fede pubblica documentale. Ai fini penalistici, è documento ogni scrittura sopra un mezzo idoneo, dovuta ad un autore determinato, atto a suffragare una pretesa giuridica o a provare un fatto giuridicamente rilevante.
Sono tutelate penalmente due grandi categorie di atti: gli atti pubblici e le scritture private. Il concetto di atto pubblico nel diritto penale è più ampio di quello del codice civile perché comprende anche i documenti formati dal pubblico ufficiale o dal pubblico impiegato incaricato di un pubblico servizio e compilati, con le debite formalità, per uno scopo di diritto pubblico, inerente all'esercizio della propria funzione e del pubblico servizio, al fine di comprovare un fatto giuridico o di attestare fatti da lui compiuti o avvenuti in sua presenza ed aventi rilevanza giuridica.
La categoria delle scritture private ha invece carattere residuale.
Il legislatore distingue tra falsità materiale (il documento non è genuino) e falsità ideologica (il documento non è veritiero).
Sono tutelate penalmente due grandi categorie di atti: gli atti pubblici e le scritture private. Il concetto di atto pubblico nel diritto penale è più ampio di quello del codice civile perché comprende anche i documenti formati dal pubblico ufficiale o dal pubblico impiegato incaricato di un pubblico servizio e compilati, con le debite formalità, per uno scopo di diritto pubblico, inerente all'esercizio della propria funzione e del pubblico servizio, al fine di comprovare un fatto giuridico o di attestare fatti da lui compiuti o avvenuti in sua presenza ed aventi rilevanza giuridica.
La categoria delle scritture private ha invece carattere residuale.
Il legislatore distingue tra falsità materiale (il documento non è genuino) e falsità ideologica (il documento non è veritiero).