Il metodo di computo del grado ex art. 76 c.c. si ottiene calcolando le varie generazioni escluso lo
stipite, pari al numero di rapporti tra generante e generato – oppure, alternativamente ma necessariamente, si perverrà al medesimo risultato numerico contando singolarmente le persone che si incontrano salendo al parente comune, togliendone una.
Due esempi: il rapporto di
parentela fra nonno e nipote è di secondo grado, contandosi tre generazioni (nonno, figlio e nipote); i figli dello zio paterno (sia esso fratello o cognato del padre del defunto non rileva) sono parenti di 4° grado (si contino: defunto, padre,
stipite comune dei nonni, figlio/a di questi ultimi che a sua volta è padre/madre dei cugini).