Oggi la pop star è finalmente fuori pericolo, ma la brutta disavventura l’ha portata alla decisione di fare testamento.
Madonna è tra le celebrità più ricche al mondo, con un patrimonio stimato di circa 600 milioni di dollari.
Secondo il testamento della cantante, i beneficiari di tali somme da capogiro sono i sei figli di Madonna (Lourdes, Rocco, figli biologici della cantante, David, Mercy e le gemelle Ester e Stella, figli adottivi della stessa), i quali erediteranno 100 milioni ciascuno.
Anche al manager e amico di lunga data Guy Oseary la pop star avrebbe promesso una parte di eredità.
Inoltre, all’interno del testamento Madonna avrebbe inserito anche altre sue volontà tra cui: il divieto di utilizzare suoi ologrammi in occasione di futuri spettacoli dopo la sua morte, nonché un veto categorico alla vendita di gadget economici ritraenti la sua immagine.
In realtà il sistema delle successioni in America è ben diverso dal modello italiano.
Oltreoceano, infatti, la prassi di redigere testamento è molto più diffusa che in Italia.
Secondo una recente stima, circa il 45% degli americani (e parliamo di individui di qualsiasi età, non solo anziani) fanno testamento nella loro vita, contro l’8% dell’Italia. Ciò è dovuto principalmente al diverso sistema normativo dei due Paesi.
Il nostro codice civile prevede, infatti, tre tipi di successioni:
- Successione testamentaria (art. 557 c.c. e ss.): si ha quando un individuo dispone, con testamento, di tutto il proprio patrimonio o di parte di esso. Solitamente si tratta di un testamento olografo, scritto, datato e sottoscritto dal testatore con le sue ultime volontà.
- Successione necessaria (art. 536 c.c.): viene in questione quando il testatore abbia disposto dei propri beni, ma senza rispettare i diritti garantiti dalla legge ai congiunti più stretti, a cui spetta sempre di diritto una quota di eredità. Si tratta della c.d. quota di legittima, cioè quella parte di patrimonio di cui il testatore non può disporre liberamente, in quanto tale quota è destinata ai cc.dd. “legittimari” individuati dalla legge, ossia: il coniuge, i figli e loro discendenti e ascendenti.
- Successione legittima (art. 565 c.c.): è la successione regolata dalla legge nel caso in cui manchi la successione testamentaria o il testatore abbia disposto solo di una parte dei suoi beni. Essa va a beneficio del coniuge, dei figli e degli altri parenti prossimi, nell’ordine e secondo le regole stabilite dal codice civile.
Pertanto, l’ordinamento italiano, con riguardo alla successione ereditaria, si pone a forte tutela della famiglia.
È forse questo il motivo per cui gli italiani non sentono quell’esigenza di fare necessariamente testamento, in quanto sanno che verranno tutelati in ogni caso, dalla legge, i propri legami familiari.
Totalmente diverso è il sistema americano, dove al testatore è lasciata totale libertà per la scelta degli eredi, in quanto non esiste la previsione di una quota del patrimonio spettante per legge ai familiari.
Viene poi nominato dal testatore stesso un “executor”, ossia un esecutore testamentario: colui che materialmente si occuperà del patrimonio ereditario, pagando gli eventuali creditori del defunto, e trasferendo i beni e le proprietà agli eredi.
Probabilmente è proprio per questo sistema normativo che gli americani, a un certo punto della loro vita, sentono forte il bisogno di fare testamento, per regolamentare ciò che ne sarà dei loro beni.
Non siamo certamente nuovi a notizie come “anziano facoltoso lascia l’intera eredità alla giovane badante” oppure “ricca ereditiera lascia tutto ai propri gatti”. Questo genere di situazioni non potrebbe mai accadere in Italia, in quanto il nostro diritto di famiglia mira ad assicurare la conservazione e la stabilità del patrimonio del defunto, nell’ambito della famiglia di appartenenza.