Brocardi.it - L'avvocato in un click! REDAZIONE

Lavoratori, novità in busta paga, tre bonus e 5mila euro di fringe benefit per l'affitto di casa: ecco tutti i dettagli

Lavoratori, novità in busta paga, tre bonus e 5mila euro di fringe benefit per l'affitto di casa: ecco tutti i dettagli
Le novità in busta paga per il 2025 includono tre misure chiave: un’indennità fino a 60 euro mensili per redditi sotto i 20.000 euro, un’ulteriore detrazione per chi guadagna tra 20.000 e 40.000 euro e un fringe benefit fino a 5.000 euro annui per i neoassunti a tempo indeterminato con redditi fino a 35.000 euro, destinato al rimborso dell’affitto e delle spese di manutenzione
Molti lavoratori dipendenti hanno ricevuto da pochi giorni il primo stipendio del 2025, all’interno del quale emergono chiaramente tre significative novità, introdotte dalla più recente Legge di Bilancio. Questi cambiamenti, relativi a diverse fasce di reddito, riguardano nuovi benefici economici destinati a incrementare il valore della busta paga.

Un primo beneficio, che rappresenta più una proroga che un’effettiva innovazione, interessa coloro che percepiscono un reddito annuo lordo non superiore a 20.000 euro. L’importo aggiuntivo riconosciuto a questi lavoratori è individuabile sotto la dicitura “Indennità articolo 1, comma 4, Legge 207/2024” o, in alcuni casi, come “Somma Integrativa Legge 207/2024”. Il valore del bonus varia in funzione del reddito complessivo: ad esempio, per chi guadagna circa 18.000 euro l’anno, il beneficio si attesta attorno ai 60 euro mensili.

Un secondo intervento – anch’esso più una conferma che un’innovazione – riguarda i dipendenti con redditi compresi tra 20.000 e 40.000 euro. In questi casi, la voce che compare in busta paga è denominata “Ulteriore Detrazione”. A differenza del primo beneficio, non si tratta di un incremento netto dello stipendio, ma di un’agevolazione fiscale che si somma alle altre detrazioni già previste per i lavoratori subordinati. L’importo riconosciuto non è fisso, ma varia in funzione della situazione reddituale del singolo dipendente.

La vera novità del 2025 riguarda, però, un incentivo destinato a chi percepisce fino a 35.000 euro di reddito annuo. La Legge di Bilancio ha introdotto la possibilità, per i datori di lavoro, di concedere un rimborso esentasse per il pagamento dell’affitto e delle relative spese di manutenzione. Tale misura si applica esclusivamente ai dipendenti assunti a tempo indeterminato nel corso del 2025 (tra il 1° gennaio e il 31 dicembre).
Questo bonus, classificato come fringe benefit, può raggiungere un massimo di 5.000 euro annui e può essere riconosciuto per un periodo di due anni dall’assunzione. Tuttavia, sebbene tale beneficio sia esente dall’IRPEF, esso resta comunque soggetto al pagamento dei contributi previdenziali INPS.

In sintesi, i nuovi interventi previsti per il 2025 si articolano in tre principali misure: la prima riguarda un’indennità destinata ai lavoratori con redditi fino a 20.000 euro, il cui importo è variabile ma viene riconosciuto in busta paga al netto; la seconda è un’ulteriore detrazione per chi guadagna tra 20.000 e 40.000 euro, il cui ammontare non viene specificato al netto dello stipendio; la terza misura consiste in un fringe benefit, del valore massimo di 5.000 euro annui, destinato a chi ha un reddito fino a 35.000 euro e applicabile per le spese di affitto e manutenzione dell’immobile in cui il lavoratore risiede.


Notizie Correlate

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.