A urlare di notte si rischia una condanna per il reato di “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone” di cui all’art. 659 cod. pen. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, se il condomino tiene il volume della tv troppo alto, anche in orario notturno, può dirsi configurato il reato di "disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone". (continua a leggere)
Anche se non svolgeva alcuna attività lavorativa, il danneggiato da sinistro stradale ha comunque diritto al risarcimento del danno patrimoniale per perdita di chance. (continua a leggere)
Per potersi parlare di mobbing è necessario dimostrare che il datore di lavoro abbia agito all'unico scopo di recare danno al lavoratore. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il fatto "nascita" non può essere definito come un "illecito civile" risarcibile ai sensi dell'art. 2043 c.c. (continua a leggere)
Lo spazio aereo sovrastante un’area appartiene al proprietario dell’area stessa, che, tuttavia, non può escludere attività di terzi quando siano tali da non pregiudicare alcun suo legittimo interesse, in relazione alle... (continua a leggere)
Il diritto di critica prevale sul diritto alla dignità personale e consente di utilizzare espressioni forti e anche suggestive, al fine di rendere efficace il discorso e richiamare l'attenzione di chi ascolta. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione le particolari condizioni di miseria del senzatetto rendono non punibile la sua introduzione nell’abitazione altrui. (continua a leggere)
La consegna dell’immobile, effettuata prima della stipula del definitivo, non determina la decorrenza del termine di decadenza per opporre i vizi noti, nè di quello di prescrizione, in quanto l’onere della tempestiva denuncia... (continua a leggere)
L'obbligo di fermarsi e di prestare assistenza in caso di coinvolgimento in un sinistro stradale sussiste indipendentemente dalla responsabilità nel sinistro stesso. (continua a leggere)