Nel valutare la pericolosità sociale dello straniero, il giudice non può limitarsi alla valutazione dei precedenti penali. (continua a leggere)
Per la liquidazione del danno non patrimoniale il giudice deve prendere in considerazione le tabelle di Milano, sebbene sia sempre necessario operare una personalizzazione di tale danno. (continua a leggere)
Nella valutazione per il rilascio della licenza, l’amministrazione deve considerare anche gli ulteriori elementi a favore che emergano dagli atti. (continua a leggere)
Gli elementi costitutivi della fattispecie devono essere valutati in relazione al contesto in cui il fatto si è realizzato, accertando la concreta pericolosità del fatto. (continua a leggere)
Il regime di separazione legale non toglie lo status di coniuge, che continua ad avere rilievo nell’applicazione delle aggravanti. (continua a leggere)
Il diritto di critica incontra il suo limite nel concetto di continenza, che viene superato in caso di utilizzo di espressioni sarcastiche, infamanti e gratuitamente offensive. (continua a leggere)
La Cassazione applica il principio di offensività in concreto ed afferma che una coltivazione di minime dimensioni attuata in forma domestica e destinata ad un uso strettamente personale non costituisce reato. (continua a leggere)
In caso di diniego delle attenuanti, l’onere di motivazione può ritenersi soddisfatto anche solo indicando l’assenza di elementi in grado di giustificare la concessione del beneficio. (continua a leggere)
L’impiego di campioni biologici in giudizio costituisce un interesse pubblico prevalente rispetto al divieto di trattamento dei dati personali. (continua a leggere)
Gli accertamenti compiuti dall’ufficiale giudiziario costituiscono una presunzione circa la residenza effettiva del destinatario della notificazione. (continua a leggere)