AUTORE:
Paola Sconosciuto
ANNO ACCADEMICO: 2024
TIPOLOGIA: Laurea liv. I
ABSTRACT
La ricerca si concentra sull'analisi della prescrizione dei crediti retributivi nel contesto legislativo e giurisprudenziale italiano, con particolare attenzione alle trasformazioni avvenute dopo le riforme riguardanti il regime sanzionatorio dei licenziamenti. Il primo capitolo delinea le differenze concettuali tra prescrizione e decadenza, esaminando inoltre le disposizioni normative e le tutele previste per i licenziamenti prima delle riforme introdotte dalle leggi 604/1966 (Norme sui licenziamenti individuali) e 300/1970 (Statuto dei lavoratori). Si approfondiscono anche la sentenza della Corte Costituzionale n. 63 del 1966 e il suo impatto sul quadro normativo dell'epoca. Il secondo capitolo si concentra sulla prescrizione dei crediti retributivi dopo le riforme relative ai licenziamenti, esaminando il rapporto tra prescrizione e stabilità del rapporto di lavoro, con particolare riferimento alle leggi Fornero e al cosiddetto "Jobs Act". Questo capitolo si propone di analizzare come le riforme abbiano influenzato la dinamica della prescrizione dei crediti retributivi e la stabilità occupazionale dei lavoratori. Nel terzo capitolo, l'attenzione si sposta sull'evoluzione della giurisprudenza in materia di prescrizione dei crediti retributivi, con un focus sulla giurisprudenza di merito e sulle sue implicazioni pratiche. In particolare, si esaminano le sentenze più rilevanti, al fine di comprendere il loro impatto sul decorso della prescrizione e sulle relative questioni interpretative. Attraverso un'analisi approfondita della normativa e della giurisprudenza, la ricerca si propone di fornire una panoramica completa e aggiornata sulla prescrizione dei crediti retributivi, esaminando le sue implicazioni pratiche e offrendo spunti per ulteriori sviluppi nel campo del diritto del lavoro in Italia, con qualche sguardo al diritto del lavoro negli altri paesi europei.