AUTORE:
Simon Baraldi
ANNO ACCADEMICO: 2021
TIPOLOGIA: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
ATENEO: Universitą degli Studi di Bologna
FACOLTÀ: Scuola di specializzazione per le professioni legali
ABSTRACT
I medici di struttura pubblica devono tutelare la salute fisica e psichica come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. Nella qualità di “dipendenti pubblici”, in caso di inadempimento ai propri doveri professionali, i medici dipendenti del SSN od operanti presso altre strutture sanitarie accreditate rispondono in sede amministrativa, civile e penale. La competenza giurisdizionale tra giustizia amministrativa e giustizia ordinaria per la definizione degli illeciti professionali, il risarcimento del danno da malasanità e il risarcimento del danno erariale è stata spesso oggetto di discussione e scontro negli ultimi anni, sia in ambito dottrinale che in ambito giudiziale. Questo lavoro di ricerca propone una generale disamina delle responsabilità ascrivibili ai medici di struttura pubblica, analizzando in particolare i principali delitti collegati alla professione sanitaria e alle qualità di pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio ed esercente un servizio di pubblica necessità in regime di intramoenia. Inoltre, l’elaborato contiene approfondimenti sul Servizio Sanitario Nazionale, il regime delle prestazioni sanitarie in Italia e il contratto di assistenza tra utente e Azienda sanitaria. L’autore offre quindi confronti e critiche sulle principali pronunce giurisprudenziali nonché sugli approdi più recenti, con particolare attenzione alla recentissima pronuncia delle Sezioni Unite che - forse - sembrerebbe aver consolidato definitivamente la competenza giurisdizionale nei casi di malasanità commessi in strutture pubbliche o comunque accreditate al SSN.