Si tratta di un passo avanti significativo, che si inserisce nell’ambito di una strategia più ampia di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, nonché dell’introduzione di misure a sostegno della natalità.
Attraverso il servizio “Domande di maternità e paternità”, i cittadini possono ora visualizzare lo stato di avanzamento delle pratiche già trasmesse all’Istituto, consultare l’esito delle richieste e accedere ai dettagli di ogni istanza direttamente online.
Un servizio che dà attuazione concreta al Testo Unico maternità/paternità
La possibilità di consultare online le proprie domande INPS dà attuazione a quanto previsto dal D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, il Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità. Su tale normativa si fonda il sistema italiano di tutela dei lavoratori-genitori, disciplinando tutte le disposizioni in materia di congedi e indennità.
Il congedo obbligatorio di maternità, ad esempio, previsto dagli artt. 16 e seguenti del decreto, tutela la madre lavoratrice nei periodi immediatamente antecedenti e successivi alla nascita del figlio, prevedendo un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro e garantendole un’indennità economica pari all’80% dello stipendio.
Anche il congedo obbligatorio di paternità, disciplinato dall’art. 27 bis D.lgs. n. 151/2001, che prevede 10 giorni di astensione retribuita per i padri lavoratori nei primi 5 mesi dalla nascita, rientra tra le pratiche gestibili tramite la nuova piattaforma direttamente nell’area personale INPS.
Ancora più articolata è la gestione del congedo parentale facoltativo, disciplinato dagli artt. 32 e seguenti del Testo Unico. Questo strumento consente a entrambi i genitori di astenersi dal lavoro, nei limiti di tempo previsti, fino ai 12 anni di vita del figlio. L’estensione di questo diritto, anche per periodi frazionati o alternati, impone una gestione precisa e puntuale delle istanze: è proprio qui che la nuova funzionalità INPS si rivela cruciale, permettendo un controllo immediato su ogni singola domanda presentata e sulle eventuali comunicazioni dell’Istituto.
Infine, tra le prestazioni tracciabili figurano anche le richieste di riposi giornalieri per allattamento (art. 39 D.lgs. n. 151/2001) e le domande per l’assegno di maternità dello Stato (art. 74 D.lgs. n. 151/2001), destinato alle madri prive di copertura previdenziale.
Dove si trova il servizio e come si usa
Il nuovo servizio è disponibile nell’area “Le tue domande e pratiche” del portale INPS, accessibile tramite SPID, CIE o CNS. Il servizio è articolato in due sezioni principali:
- nella sezione “Domande” si trovano le istanze trasmesse (ad esempio per congedo di paternità obbligatorio), con possibilità di visualizzarne il dettaglio;
- nella sezione “Pratiche” sono raccolte tutte le richieste attive, con una panoramica sullo stato della lavorazione e un tasto rapido per accedere alle informazioni specifiche.