Al fine di consentire al parlamentare di svolgere con piena dedizione la sua attività politica, la norma in esame stabilisce che ad ogni
membro del Parlamento spetta un'
indennità stabilita dalla legge.
La l. 31 ottobre 1965, n. 1261 ha attuato quanto stabilito dalla disposizione. Essa stabilisce la ripartizione delle indennità (mensili) ed il modo attraverso cui determinarle, compreso il limite massimo.
L'indennità in parola non rappresenta l'unica forma di emolumento garantito ai parlamentari, a cui spettano, tra gli altri, una diaria (come
rimborso per le spese per stare a Roma), rimborsi per gli spostamenti, per le spese telefoniche ecc.. In tempi recenti si è spesso parlato di riduzione dei costi della politica, soprattutto a causa degli scandali finanziari che l'hanno colpita. A tal fine un passo importante è stata la l. 5 luglio 1982, n. 441, volta a garantire una maggior trasparenza in ordine ai patrimoni di chi ricopre certe cariche pubbliche. Nonostante ciò, si registrano spesso forti ostacoli ai tentativi di abbassare i costi in esame.