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Articolo 740 ter Codice di procedura penale

(D.P.R. 22 settembre 1988, n. 447)

[Aggiornato al 04/10/2024]

Ordine di devoluzione

Dispositivo dell'art. 740 ter Codice di procedura penale

Fonti → Codice di procedura penale → LIBRO UNDICESIMO - Rapporti giurisdizionali con autoritą straniere → Titolo IV - Effetti delle sentenze penali straniere. esecuzione all'estero di sentenze penali italiane → Capo I - Effetti delle sentenze penali straniere

(1)1. La Corte di appello, nel deliberare il riconoscimento della sentenza straniera o del provvedimento di confisca, ordina la devoluzione delle cose confiscate ai sensi dell'articolo 740 bis.

2. Copia del provvedimento è immediatamente trasmessa al Ministro della giustizia, che concorda le modalità della devoluzione con lo Stato richiedente.

Art. precedenteprec. Art. successivosucc.

Note

(1) Il presente articolo è stato inserito dall'art. 5, della l. 3 agosto 2009, n. 116.

Ratio Legis

La norma si pone all'interno del procedimento di ratifica della Convenzione ONU di Merida del 9 dicembre 2003, con la quale si inasprisce il contrasto alla corruzione internazionale.

Spiegazione dell'art. 740 ter Codice di procedura penale

La norma in esame prevede che l'ordine di devoluzione di cui all'articolo precedente sia emesso dalla stessa corte d'appello che si sia occupato di deliberare il riconoscimento della sentenza straniera o del provvedimento di confisca.

Ai sensi dell'art. 740 bis si rammenta che è richiesta la sussistenza dei seguenti presupposti:

  • la presenza di accordi internazionali che regolino la materia;

  • lo Stato estero deve aver fatto espressa richiesta di devoluzione delle cose confiscate;

  • la corte d'appello ha deliberato il riconoscimento ai sensi degli articoli 731, 733 e 734.

Copia del provvedimento con cui si devolvono le cose confiscate allo Stato estero è immediatamente trasmessa al Ministro della giustizia, il quale concorda con lo Stato richiedente le modalità di devoluzione.

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