Articolo 80 Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS)

Innanzitutto occorre chiarire che, anche se si tratta di una festa privata su invito, il luogo in cui si svolge – un locale situato in un hotel – deve essere considerato quale luogo aperto al pubblico.

Tenuto conto, inoltre, che nella richiesta di parere ci viene indicato che il locale è già dotato di licenza di agibilità e di piano di emergenza si presuppone, quindi, che sia in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie, ivi compresa la valutazione di impatto acustico nonché la verifica della sicurezza dei luoghi.

Non sarà, inoltre, necessario ottenere la licenza ex art. 68 TULPS ed ex art. 80 TULPS se si tratta di un unico evento occasionale non connesso all’attività imprenditoriale mentre sarà richiesta qualora l'allestimento si configuri invece, nel concreto, come luogo di pubblico spettacolo secondo le tipologie del DM 19/08/1996 e costituisca un esercizio dell’attività imprenditoriale (ossia che connota l’attività di bar).

L’autorizzazione della questura, che il Testo Unico di Pubblica Sicurezza richiedeva non è più necessaria, perché dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale, nel 1967.

Infine, nel caso in cui sia previsto un servizio di catering è necessario che il servizio sia in possesso di tutte le autorizzazioni sanitarie mentre se è prevista la diffusione di musica, dal vivo o registrata, occorrerà effettuare la comunicazione preventiva alla SIAE (Società Italiana Autori Editori), con pagamento dei relativi diritti.