Cons. Stato n. 2874/2018
Per quanto attiene al cd. punctum dolens, vale a dire alla possibilità di procedere legittimamente all'occupazione temporanea non finalizzata ad esproprio su aree edificate, mediante demolizione delle costruzioni esistenti, si precisa che in presenza dei presupposti previsti dall'art. 49 D.P.R. n. 327 del 2001, l'occupazione temporanea non preordinata all'esproprio può legittimamente avvenire anche se destinata a comportare la demolizione di manufatti edificati sull'area.
Cass. civ. n. 8074/2015
In ordine alle questioni di giurisdizione, le Sezioni Unite della Corte di cassazione sono anche giudice del fatto, sicché possono e devono esaminare l'atto negoziale la cui valutazione incida sulla determinazione della giurisdizione (nella specie, il contratto di locazione la cui qualificazione come accordo sostitutivo del provvedimento di occupazione temporanea avrebbe devoluto la controversia al giudice amministrativo).
Cass. civ. n. 3167/2011
L'occupazione temporanea di aree disposta ai sensi dell'art. 49 D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, non è finalizzata all'esproprio, bensì a soddisfare un'esigenza limitata nel tempo, funzionale alla corretta esecuzione dei lavori previsti; ne consegue che la controversia promossa da un privato per la restituzione di un fondo occupato ai sensi della norma citata - non avendo ad oggetto atti o provvedimenti amministrativi e rimanendo estranea alla materia espropriativa vera e propria - è devoluta alla giurisdizione del g.o., purché la domanda sia limitata a far valere l'illecito protrarsi dell'occupazione temporanea, senza lamentare vizi di illegittimità del relativo provvedimento amministrativo.
Cass. civ. n. 10362/2009
Nel progetto dell'opera pubblica recante la dichiarazione di pubblica utilità l'espropriante è tenuto a redigere il piano particellare degli immobili da espropriare, operandone la distinzione con tutti quelli che nel prosieguo della realizzazione dell'opera potranno risultare necessari per la corretta esecuzione dei lavori previsti, e perciò costituire oggetto di occupazione temporanea ex art. 49 D.P.R. n. 327 del 2001.
Cass. civ. n. 9325/2007
Va ascritta alla giurisdizione del g.o. la controversia possessoria instaurata dal proprietario di un fondo occupato da impresa incaricata della realizzazione di un lotto dell'opera pubblica dal contraente generale aggiudicatario dell'opera, in base ad accordo di occupazione provvisoria di detto fondo, resa necessaria per operazioni di cantiere per la realizzazione, localizzata su altre aree, dell'opera pubblica, attesa la veste privatistica dell'occupante, di cui non risulti la delega alla conduzione della procedura espropriativa.