Brocardi.it - L'avvocato in un click! CHI SIAMO   CONSULENZA LEGALE
Biodiritto e bioetica -

Vicende della normativa penale sull'aiuto al suicidio

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2021
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
La tesi si propone di affrontare la complessa tematica dell'aiuto al suicidio, analizzandone i molteplici profili giuridici, etici, sociali e clinici implicati in un contesto connotato da elevata sensibilità sociale e valoriale come quello relativo al fine vita.
La ragion d'essere dell'art. 580 del c.p. si rinviene nella tutela della vita umana, con particolare riguardo ai soggetti più fragili e vulnerabili che, quindi, potrebbero essere maggiormente esposti a meccanismi di interferenze esterne.
Qui ben si colloca la vicenda di Fabiano Antoniani ed il caso giudiziario "Antoniani Cappato", culminato nella sentenza della Corte costituzionale n. 242 del 2019, che ha tracciato una breccia nel divieto codicistico, senza abolire radicalmente la fattispecie di cui all'art. 580 c.p.
La progressiva dilatazione dei limiti fissati a livello giurisprudenziale sono evidenti nelle più recenti vicende, come quella relativa al caso di Davide Trentini, ma anche nella decisione del Tribunale di Ancona di giugno 2021, nonché nella proposta referendaria e nella proposta di legge n. 3101/2021.
La trattazione di questa tematica implica necessariamente la necessità di volgere uno sguardo anche al contesto europeo (Belgio e Spagna) ed internazionale (Canada) ed al fine vita pediatrico.
Il filo conduttore costante è infine rappresentato dalla funzione del diritto, che è quella di sostenere l'uomo in qualsiasi condizione esistenziale, promuovendo l'etica dell'accompagnamento, che ben si sostanzia nella medicina palliativa, garante della qualità della vita del malato.

Indice (COMPLETO)Apri

Tesi (ESTRATTO)Apri

Norme di riferimento

Acquista questa tesi
Inserisci il tuo indirizzo email: