AUTORE:
Marika Foschi
ANNO ACCADEMICO: 2019
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli studi di Guglielmo Marconi di Roma
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
La questione relativa alla privacy è stata legata, sin dall'origine, ai c.d. diritti della personalità e alle ricostruzioni teoriche e applicative riguardanti la persona; in considerazione di ciò, si può affermare che la normativa in materia di trattamento dei dati personali è divenuta, oggi, uno degli strumenti più importanti di tutela della persona. Per le regioni appena esposte, mediante la prima parte dell’elaborato si è cercato di esaminare, dapprima, i fondamenti che hanno permesso di far sì che la persona acquisisse rilevanza giuridica all'interno dell’ordinamento e, in secondo luogo, i concetti di riservatezza e privacy alla stregua dei dettami nazionali e comunitari in tema. Con il testo del D. Lgs. 196/2003, il legislatore ha teso lo sguardo verso il traffico dei dati, proponendosi come obiettivo quello di ottenere un generale bilanciamento di interessi tra i due soggetti principali del trattamento: il titolare – colui che ha interesse nel ricevere e nel trattare i dati degli individui, e l'interessato - colui che mette a disposizione del titolare i propri dati. Ma la vera novità, di recente introduzione, è il Regolamento dell’Unione Europea n. 2016/679 (meglio noto come GDPR), la cui materia è la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali di queste; trattasi di una reazione alle continue minacce e provocazioni poste dagli sviluppi informatico-tecnologici e avvertite all'interno dell’intero territorio dell’Unione Europea. L’attività di videosorveglianza e le registrazioni fonografiche rientrano oggi tra le tematiche più salienti in relazione alla Privacy e alla protezione dei dati personali, considerata la natura potenzialmente invasiva dei mezzi utilizzati, oltre alla quantità di informazioni private che raccolgono e che, con estrema facilità, potrebbero quindi essere divulgate senza alcuna autorizzazione né consapevolezza da parte del soggetto interessato. Ma apparentemente in opposizione all'imprescindibile diritto alla Privacy, come diritto alla non intromissione nella propria “sfera privata”, sussistono ed esistono diritti non meno importanti di questo, quali possono essere:
- il diritto alla sicurezza;
- il diritto alla prevenzione dei reati;
- il diritto alla difesa.