AUTORE:
Alessandro Ferrucci
ANNO ACCADEMICO: 2022
TIPOLOGIA: Laurea liv. I
ATENEO: Universitą degli Studi di Macerata
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Il presente lavoro di tesi è incentrato sulla tematica della performance, quale strumento di misura per le Pubbliche Amministrazioni, divenuto centrale nel processo produttivo pubblico, che negli ultimi anni è stato interessato da un costante tentativo di miglioramento della risposta alle attese dei cittadini e delle imprese.
Giova evidenziare che il sistema di misurazione della performance pubblica è caratterizzato per il connubio di istituti dell’economia aziendale e del diritto amministrativo: i primi consentono la rilevazione dei dati, la loro comparazione ed interpretazione, anche con l’ausilio di metodi matematici; i secondi hanno definito le “regole del gioco” andando a disciplinare, sia per le Amministrazioni Centrali che per quelle Territoriali, gli organi deputati alla valutazione, il “ciclo della performance” ed i meccanismi incentivanti.
Senza pretese di esaustività, nel corso dell’esposizione, si riporteranno le fonti normative intervenute sull’argomento, mantenendo sempre come filo conduttore proprio il collegamento tra le disposizioni normative e gli istituti del management.
La misurazione della performance presuppone, a monte, la definizione degli obiettivi, con conseguente attribuzione della specifica responsabilità del loro raggiungimento alle unità operative, agli organi dirigenziali ed agli organi politici.
L’elaborato verrà concluso collegando i concetti teorici sopracitati alla sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approfondendo innanzitutto la struttura del Piano, visto che può essere definita come “performance based”, per poi rappresentare le sfide, gli investimenti ed i progetti di riforma relativi alla tematica della performance.
Giova evidenziare che il sistema di misurazione della performance pubblica è caratterizzato per il connubio di istituti dell’economia aziendale e del diritto amministrativo: i primi consentono la rilevazione dei dati, la loro comparazione ed interpretazione, anche con l’ausilio di metodi matematici; i secondi hanno definito le “regole del gioco” andando a disciplinare, sia per le Amministrazioni Centrali che per quelle Territoriali, gli organi deputati alla valutazione, il “ciclo della performance” ed i meccanismi incentivanti.
Senza pretese di esaustività, nel corso dell’esposizione, si riporteranno le fonti normative intervenute sull’argomento, mantenendo sempre come filo conduttore proprio il collegamento tra le disposizioni normative e gli istituti del management.
La misurazione della performance presuppone, a monte, la definizione degli obiettivi, con conseguente attribuzione della specifica responsabilità del loro raggiungimento alle unità operative, agli organi dirigenziali ed agli organi politici.
L’elaborato verrà concluso collegando i concetti teorici sopracitati alla sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approfondendo innanzitutto la struttura del Piano, visto che può essere definita come “performance based”, per poi rappresentare le sfide, gli investimenti ed i progetti di riforma relativi alla tematica della performance.