AUTORE:
Alberto Lombardi
ANNO ACCADEMICO: 2019
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi del Sannio
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Il lavoro di tesi tratta della trasformazione dell’attuale sistema economico in una green economy nonché della manifestazione del crescente interesse che la comunità internazionale mostra verso le problematiche ambientali, tracciando le differenze tra l’ordinamento europeo ed italiano e quello cinese.
È stato evidenziato come, tra gli strumenti costituiti dal legislatore al fine di assicurare una tutela e una regolamentazione più incisiva in materia, un ruolo predominante sia stato riconosciuto agli appalti pubblici.
Da qui la nascita e l’evoluzione, storica e giuridica, del Green Public Procurement. Si tratta di uno strumento indispensabile, grazie al quale le istanze ambientali trovano una loro regolamentazione nell'ambito degli appalti pubblici. La maggior considerazione dell’ambiente come bene e valore in sé, unitamente alla consapevolezza dei gravi danni ad esso arrecati a causa di condotte sconsiderate attuate dalle stesse pubbliche amministrazioni, hanno posto le basi per lo sviluppo di una normativa verde in materia di appalti pubblici.
L’idea è quella di funzionalizzare la crescita economica verso la promozione di uno sviluppo sostenibile, ovvero di ritenere giustificabile e apprezzabile una determinata operazione economica solo se accompagnata al miglioramento della qualità dell’ambiente e della salute umana e ad un uso razionale delle risorse. Si è, pertanto, analizzato il rapporto e l’evoluzione della disciplina ambientale nei sopraindicati ordinamenti, mettendo in luce punti di divergenza e punti in comune.
È stato evidenziato come, tra gli strumenti costituiti dal legislatore al fine di assicurare una tutela e una regolamentazione più incisiva in materia, un ruolo predominante sia stato riconosciuto agli appalti pubblici.
Da qui la nascita e l’evoluzione, storica e giuridica, del Green Public Procurement. Si tratta di uno strumento indispensabile, grazie al quale le istanze ambientali trovano una loro regolamentazione nell'ambito degli appalti pubblici. La maggior considerazione dell’ambiente come bene e valore in sé, unitamente alla consapevolezza dei gravi danni ad esso arrecati a causa di condotte sconsiderate attuate dalle stesse pubbliche amministrazioni, hanno posto le basi per lo sviluppo di una normativa verde in materia di appalti pubblici.
L’idea è quella di funzionalizzare la crescita economica verso la promozione di uno sviluppo sostenibile, ovvero di ritenere giustificabile e apprezzabile una determinata operazione economica solo se accompagnata al miglioramento della qualità dell’ambiente e della salute umana e ad un uso razionale delle risorse. Si è, pertanto, analizzato il rapporto e l’evoluzione della disciplina ambientale nei sopraindicati ordinamenti, mettendo in luce punti di divergenza e punti in comune.