AUTORE:
Francesca Mela
ANNO ACCADEMICO: 2022
TIPOLOGIA: Laurea liv. I
ATENEO: Università degli Studi di Torino
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
La tesi verte su due argomenti principali: la corruzione e la criminalità organizzata.
Questi due fenomeni sono ben distinti sia sotto il profilo giuridico che dal punto di vista delle loro caratteristiche; tuttavia hanno subito negli anni profonde modificazioni che hanno agevolato una più stretta relazione tra corruzione e fenomeno mafioso.
Il lavoro è composto da tre capitoli.
Nel primo si affronta il fenomeno della corruzione partendo dal problema della sua definizione e dall'individuazione delle diverse tipologie di attività corruttiva; si procederà con un'analisi delle cause e con uno studio sull'evoluzione del fenomeno corruttivo nel nostro paese nel corso del tempo.
Nel secondo capitolo si cerca di approfondire il legame tra corruzione e criminalità organizzata, focalizzando l'attenzione sia sulla tendenza, da parte delle organizzazioni criminali, del ricorso al metodo corruttivo, sia sulla capacità dei gruppi criminali di infiltrarsi nell'economia legale, con un particolare interesse al mondo degli appalti.
Nel terzo e ultimo capitolo si studia il fenomeno mafioso, analizzando la sua definizione, origine e diffusione.
Viene proposta una riflessione sull'introduzione della legge "Rognoni- La Torre", che ha inserito nel nostro Codice Penale il reato di associazione mafiosa, concludendo poi il capitolo con uno studio su un caso particolare: "Mafia Capitale".
Questa inchiesta, infatti, mirava non solo ad individuare i possibili nessi tra mafia e corruzione, ma anche ad applicare al caso specifico un orientamento della giurisprudenza e della dottrina che sostiene un'interpretazione del delitto di associazione mafiosa meno vincolata alle caratteristiche delle mafie storiche, promuovendo un approccio più disponibile a riconoscere l'adattabilità del reato a fenomeni criminali slegati dai contesti tradizionali.
Questi due fenomeni sono ben distinti sia sotto il profilo giuridico che dal punto di vista delle loro caratteristiche; tuttavia hanno subito negli anni profonde modificazioni che hanno agevolato una più stretta relazione tra corruzione e fenomeno mafioso.
Il lavoro è composto da tre capitoli.
Nel primo si affronta il fenomeno della corruzione partendo dal problema della sua definizione e dall'individuazione delle diverse tipologie di attività corruttiva; si procederà con un'analisi delle cause e con uno studio sull'evoluzione del fenomeno corruttivo nel nostro paese nel corso del tempo.
Nel secondo capitolo si cerca di approfondire il legame tra corruzione e criminalità organizzata, focalizzando l'attenzione sia sulla tendenza, da parte delle organizzazioni criminali, del ricorso al metodo corruttivo, sia sulla capacità dei gruppi criminali di infiltrarsi nell'economia legale, con un particolare interesse al mondo degli appalti.
Nel terzo e ultimo capitolo si studia il fenomeno mafioso, analizzando la sua definizione, origine e diffusione.
Viene proposta una riflessione sull'introduzione della legge "Rognoni- La Torre", che ha inserito nel nostro Codice Penale il reato di associazione mafiosa, concludendo poi il capitolo con uno studio su un caso particolare: "Mafia Capitale".
Questa inchiesta, infatti, mirava non solo ad individuare i possibili nessi tra mafia e corruzione, ma anche ad applicare al caso specifico un orientamento della giurisprudenza e della dottrina che sostiene un'interpretazione del delitto di associazione mafiosa meno vincolata alle caratteristiche delle mafie storiche, promuovendo un approccio più disponibile a riconoscere l'adattabilità del reato a fenomeni criminali slegati dai contesti tradizionali.