AUTORE:
Gaetano Meleleo
ANNO ACCADEMICO: 2020
TIPOLOGIA: Laurea liv. I
ATENEO: Universitą Telematica
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
La tesi inizia con un breve excursus storico, necessario a dare una premessa alle norme che nel corso del tempo, seppur nate col medesimo obiettivo, hanno dovuto inevitabilmente essere oggetto di integrazioni e modificazioni necessarie per il continuo modificarsi del diritto vivente.
Si prosegue con l’analisi dell’attuale Codice dei contratti pubblici [ABROGATO], mediante un filo conduttore che è partito dall’esigenza della pubblica utilità, da attuarsi in concreto attraverso idonei e preposti strumenti giuridici al contempo fattivi, legali e rispettosi di una sana competizione, in ambito nazionale e comunitario. È stato considerato l’aspetto procedurale delle varie fasi che partono dal bando di gara per arrivare all’esecuzione dell’opera, ma anche gli aspetti giurisprudenziali del contenzioso.
Si è concluso che la materia non ha ancora buttato l’ancora e che il percorso di innovazione ed aggiornamento continua ad essere oggetto di dibattiti dottrinali e giurisprudenziali. Ancora oggi, infatti, siamo in attesa di un definitivo ed unico pacchetto normativo che costituisca un punto di riferimento per la materia, e che sostituisca l’attuale parco normativo, in cui l’interprete è costretto a navigare, composto da leggi, decreti, linee guida etc.
Il decreto c.d. “Sblocca cantieri”, contribuendo con il suo “Regolamento unico”, è forse andato nella direzione auspicata, ma i tempi previsti per fine 2019 non sono stati rispettati. Rimane l’auspicio per la sua rapida approvazione ed attuazione entro l’anno 2020, nonostante le contingenti emergenze sanitarie.
Si prosegue con l’analisi dell’attuale Codice dei contratti pubblici [ABROGATO], mediante un filo conduttore che è partito dall’esigenza della pubblica utilità, da attuarsi in concreto attraverso idonei e preposti strumenti giuridici al contempo fattivi, legali e rispettosi di una sana competizione, in ambito nazionale e comunitario. È stato considerato l’aspetto procedurale delle varie fasi che partono dal bando di gara per arrivare all’esecuzione dell’opera, ma anche gli aspetti giurisprudenziali del contenzioso.
Si è concluso che la materia non ha ancora buttato l’ancora e che il percorso di innovazione ed aggiornamento continua ad essere oggetto di dibattiti dottrinali e giurisprudenziali. Ancora oggi, infatti, siamo in attesa di un definitivo ed unico pacchetto normativo che costituisca un punto di riferimento per la materia, e che sostituisca l’attuale parco normativo, in cui l’interprete è costretto a navigare, composto da leggi, decreti, linee guida etc.
Il decreto c.d. “Sblocca cantieri”, contribuendo con il suo “Regolamento unico”, è forse andato nella direzione auspicata, ma i tempi previsti per fine 2019 non sono stati rispettati. Rimane l’auspicio per la sua rapida approvazione ed attuazione entro l’anno 2020, nonostante le contingenti emergenze sanitarie.