Ricordiamo che beneficiari di tale misura sono gli appartenenti ai nuclei familiari, composti da almeno tre persone, in possesso dei requisiti stabiliti dall'art. 1, commi 450, 451 della Legge 29 dicembre 2022 n. 197 e s.m.i., nonché dal Decreto Interministeriale del 18 aprile 2023.
In particolare, occorre:
- essere iscritti nell'Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- essere titolari di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.
Il contributo non è attribuito ai nuclei familiari che includano titolari di:
- Reddito di cittadinanza;
- Reddito di inclusione (qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà).
Inoltre, il contributo non è erogabile ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:
- Nuova assicurazione sociale per l'impiego (NASPI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL);
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni (CIG);
- Qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
Con tale carta è possibile acquistare beni alimentari di prima necessità e carburanti nonché, in alternativa a questi ultimi, abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.
L'importo erogato sulla carta è di circa 460 euro in quanto al primo contributo - di 382,50 euro - sono stati poi aggiunti, con il Decreto energia, ulteriori euro 77,20 a titolo di bonus benzina o trasporti pubblici.
Tuttavia, è prevista una data di scadenza per utilizzare tali importi, ed è fissata per il prossimo 15 marzo.
Infatti, ai sensi dell'art. 6, comma 1 del decreto ministeriale del 29 novembre 2023, n. 660310, le somme accreditate devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 15 marzo 2024. Tale scadenza è unica per tutti, indipendentemente dal momento di attivazione della carta.
Nel caso tu abbia ancora del denaro sulla prepagata, quindi, ti consigliamo di spenderlo nei prossimi giorni, perché, dopo il 15 marzo, le somme residue saranno riaccreditate sul conto corrente postale intestato al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che poi dovrebbe riutilizzarle per successive ricariche legate a tale misura.
Se hai bisogno di controllare il tuo saldo, per accertarti appunto che ci sia ancora del denaro sulla carta, basterà recarti presso uno sportello Postamat.
Bada bene, però, a non confondere la scadenza fissata per l'utilizzo delle somme erogate con la scadenza della carta prepagata, che avrà naturalmente una validità più lunga.
Entro il 15 marzo 2024, infatti, dovrai spendere gli importi residui, ma la carta sarà ancora valida. Infatti, con l'ultima legge di bilancio, sono stati stanziati 600 milioni di euro per tale misura di sostegno, confermata per il 2024.
Possiamo presumere quindi che, per i nuclei familiari che hanno ricevuto la social card e che saranno ancora in possesso dei requisiti, gli importi per il 2024 saranno erogati sulla medesima carta. In ogni caso, per avere notizie più certe sulle modalità e sui requisiti di erogazione del contributo per quest'anno, bisognerà attendere i decreti attuativi.
In attesa di ulteriori novità, ti invitiamo, nel caso tu non l'abbia ancora fatto, a spendere le somme ancora sulla carta Dedicata a te entro e non oltre il 15 marzo 2024.