Una delle spese che certamente incide nel bilancio di tante famiglie italiane è quella relativa alle rate di assicurazione della propria automobile.
Può capitare di scordarsi di pagare una delle rate e di saldare il dovuto in ritardo rispetto la data di scadenza del premio.
Cosa succede, quindi, se tardiamo nel pagare la rata di assicurazione della nostra auto?
In proposito, è utile innanzitutto leggere quanto previsto dalla normativa in materia e, in particolare, dall’art. 1901 c.c., in base al quale stabilisce che “se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto.
Se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l'assicurazione resta sospesa dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza.
Nelle ipotesi previste dai due commi precedenti il contratto è risoluto di diritto se l'assicuratore, nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio o la rata sono scaduti, non agisce per la riscossione; l'assicuratore ha diritto soltanto al pagamento del premio relativo al periodo di assicurazione in corso, e al rimborso delle spese. La presente norma non si applica alle assicurazioni sulla vita”.
Occorre, dunque, distinguere a seconda che non venga pagato entro il termine:
- l’intero premio o la prima rata, nel qual caso l’assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il pagamento viene effettuato;
- i premi successivi al primo, nel qual caso l’assicurazione resta sospesa dalle ore ventiquattro del giorno successivo alla scadenza.
Inoltre, se l’assicuratore non agisce per il recupero di quanto dovuto, entro sei mesi dalla scadenza dei premi, il contratto si risolve e, quindi, il rapporto si scioglie.
Come noto, l’assicurazione auto viene spesso pagata in due rate semestrali, di conseguenza:
- se non viene pagata la prima rata entro 15 giorni dalla scadenza, l’assicurazione viene sospesa. Ma cosa succede se, dopo la sospensione, alla fine l'assicurato paga ma poco prima è avvenuto un incidente? In questo caso, va osservato che la Corte di Cassazione ha precisato che se l’assicurato ha comunque pagato, anche se in ritardo, il rapporto contrattuale prosegue ma, comunque, il sinistro non sarà coperto dall’assicurazione, che in quel momento era sospesa (così Cass. n. 23901 del 2015).
Secondo la Corte, peraltro, in caso di sospensione della garanzia per effetto del mancato pagamento del premio alla scadenze convenute deve “negarsi all’assicuratore la facoltà di rifiutare la garanzia assicurativa ove ciò sia contrario a buona fede, come nel caso in cui l’assicuratore medesimo abbia, sia pure tacitamente, manifestato la volontà di rinunciare alla sospensione, ad esempio tramite ricognizione del diritto all’indennizzo ovvero accettazione del versamento tardivo del premio senza effettuazione di riserve, nonostante la conoscenza del pregresso verificarsi del sinistro”.
- se, invece, non viene pagata la seconda (e ultima) rata, dopo 15 giorni il contratto si scioglie automaticamente. Infatti, non è da tempo più previsto il rinnovo automatico del contratto di assicurazione auto.