Cassazione civile Sez. II sentenza n. 33011 del 28 novembre 2023

(2 massime)

(massima n. 1)

In caso di legato di usufrutto eccedente la porzione disponibile, ove il legittimario non intenda assecondare la volontā del de cuius, č da escludersi che la sua tutela si identifichi con l'azione di riduzione, estrinsecandosi piuttosto nel diritto potestativo di abbandono della disponibile ex art. 550 c.c. che, facendogli conseguire la sola legittima in piena proprietā, differisce dall'azione di riduzione in quanto impedisce il verificarsi di una lesione qualitativa della quota di riserva.

(massima n. 2)

Ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato, nelle controversie aventi ad oggetto un'azione di riduzione per lesione della quota di legittima, il valore della causa non č quello della massa attiva ex art. 12 c.p.c., ma quello della quota in contestazione, applicandosi analogicamente la disciplina dettata per i giudizi di divisione dall'art. 6 del D.M. n. 127 del 2004, in quanto tale norma č diretta a collegare il valore della causa all'interesse in concreto perseguito dalla parte.

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