(massima n. 1)
In tema di annullamento di procura a vendere e del successivo contratto di compravendita per incapacitą naturale del rappresentato all'atto del conferimento della procura, la presunzione di incapacitą intermedia conseguente alla dimostrazione della stessa con riguardo ad un momento successivo e precedente postula in ogni caso il carattere rigoroso della valutazione della prova da parte del giudice con riferimento all'incapacitą naturale successiva e precedente l'atto oggetto di impugnazione, senza che, del resto, possa ritenersi a tal fine sufficiente l'esistenza di un giudicato penale con cui sia stata dichiarata l'incapacitą naturale del rappresentato giacché, in applicazione del principio di autonomia e separazione dei giudizi penale e civile, il giudice civile deve procedere ad un autonomo accertamento dei fatti e della responsabilitą con pienezza di cognizione, non essendo vincolato alle soluzioni e qualificazioni del giudice penale.