(massima n. 2)
Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi, che è il mezzo processuale con il quale, in un termine perentorio, è domandato l'annullamento di un atto del processo esecutivo sulla base della allegazione di un suo vizio, la prospettazione di un vizio diverso da quelli indicati nell'atto di opposizione introduce una domanda nuova che è inammissibile se intempestiva e sulla quale il giudice può, quindi, astenersi da pronunciare senza incorrere nel vizio di omessa pronuncia.