(massima n. 2)
In tema di sequestro probatorio, rientrano nella nozione di "cose pertinenti al reato" non solo quelle con un'intrinseca e specifica strumentalità rispetto al reato per il quale si procede, ma anche quelle indirettamente legate al reato e però necessarie all'accertamento dei fatti. (Fattispecie in cui la Corte ha riconosciuto la legittimità del sequestro, come cosa pertinente al reato, di un indumento intimo dell'indagato - un paio di mutande -, che serviva per l'estrapolazione di tracce di DNA a scopo comparativo con i reperti). (Rigetta, Trib. Enna, 24 Maggio 2006).