Cassazione civileSez. Isentenza n. 15397del 19 giugno 2013
(1 massima)
(massima n. 1)
La circostanza che la pretesa alimentare sia rivolta nei confronti di un fratello non comporta la sua infondatezza, ma solo la determinazione del relativo importo nella misura dello stretto necessario, ai sensi dell'art. 439 c.c..