Che cosa significa "Impresa familiare"?
È l'impresa alla quale prestano collaborazione il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado dell'imprenditore.
E' un istituto introdotto con la riforma del diritto di famiglia del 1975 (art. 230 bis c.c.): non si tratta né di un nuovo tipo di società, né di una società atipica, bensì di una impresa individuale caratterizzata dal rapporto che i lega i collaboratori dell'imprenditore.
L'impresa familiare è costituita per il solo fatto della prestazione continuativa di lavoro nell'impresa da parte dei familiari. Solo se non possa ravvisarsi altro tipo di rapporto, si può applicare la disciplina di cui all'art. 230 bis (è quindi una figura di natura residuale).
E' un istituto introdotto con la riforma del diritto di famiglia del 1975 (art. 230 bis c.c.): non si tratta né di un nuovo tipo di società, né di una società atipica, bensì di una impresa individuale caratterizzata dal rapporto che i lega i collaboratori dell'imprenditore.
L'impresa familiare è costituita per il solo fatto della prestazione continuativa di lavoro nell'impresa da parte dei familiari. Solo se non possa ravvisarsi altro tipo di rapporto, si può applicare la disciplina di cui all'art. 230 bis (è quindi una figura di natura residuale).