Che cosa significa "Imposta sul valore aggiunto (I.V.A.)"?
Istituita con d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, la sua denominazione non si riferisce realmente ad alcun valore aggiunto sul quale applicare l'aliquota sancita ex lege, in quanto esso si determina automaticamente, in modo indiretto, prevalentemente a periodo mensile, attraverso un'operazione di detrazione dell'imposta dovuta sulle fatture degli acquisti ricevute nello stesso periodo, dall'imposta addebitata sulle fatture dei ricavi emesse sempre nel medesimo periodo. La differenza ottenuta rappresenta così il debito d'imposta del valore aggiunto da versarsi all'Erario. Si tratta della più importante imposta diretta del nostro ordinamento tributario, che punta a colpire appunto quell'incremento di valore che il bene subisce nelle varie fasi di produzione e distribuzione, fino ad incidere totalmente sul consumatore finale, che corrisponde pertanto l'intero tributo.